Continueremo a inoltrarci nel cammino iniziato l’anno scorso, tra i canti di Montedoro e Giulianello, scoprendo la storia di Cecilia e della Donna Lombarda, cantando insieme mantra popolari come “Chiamatemi Giovanni” e canti partigiani come “Chi è quell’infame?”
All’ombra dei vicoli di San Nicola Arcella, tra il cinguettare degli uccelli e il suono delle campane, Giovanna Marini tornerà a raccontarci i suoi innumerevoli aneddoti di vita vissuta, alla ricerca dei canti del sud, quelli che creano comunità, esorcizzano le paure, si ribellano al potere.
Raccoglieremo il suo invito a tenere acceso, grazie alla potenza del canto, il fuoco che ci portiamo dentro, la storia e la memoria dei paesi e delle genti che lo hanno abitato.
«Questa Piccola Storia è un momento d’incontro e di condivisione dei fatti che hanno formato le nostre vite: il modo per raccontarli e cantarli facendoli diventare parte della Nostra Storia.»
«Non dimentichiamo che la Piccola Storia confluisce inevitabilmente nella Grande Storia che percorre le nostre vite e nella quale tutti ci incontriamo durante questi stages, che servono proprio a formare un’importante Memoria Comune.»
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